Facebook: tra profili finti e tante bugie
Una ricerca intel condotta da redshift research, ha portato interessanti notizie per quanto riguarda l'utilizzo di facebook da parte degli utenti europei.
Il dato interessante che è venuto fuori dalla ricerca riguarda le tante bugie che gli utenti dicono su facebook: bugie e mezze verità che servono agli utenti per apparire un pò più "fighi" su facebook e se si tratta di uomini, lo si fa spesso per piacere al gentil sesso.
Dati che ognuno di noi si aspettava , ma non certo si aspettava i dati che riguardano gli italiani: almeno uno su due ha truccato qualche notizia , foto, commento, reazione su facebook per apparire migliore.
In molti dichiarano di voler somigliare con il tempo al profilo costruito su facebook tramite le molte bugie e le foto pubblicate ( qui si apre un'altra parentesi della ricerca , secondo cui su facebook gli utenti tendono a caricare solo ed esclusivamente le foto migliori e non tutti gli scatti).
Insomma facebook sembra aver creato delle finte persone virtuali che non somigliano quasi mai a quelle reali.
E' così che la vita reale si divide da quella digitale in maniera netta...
Il dato interessante che è venuto fuori dalla ricerca riguarda le tante bugie che gli utenti dicono su facebook: bugie e mezze verità che servono agli utenti per apparire un pò più "fighi" su facebook e se si tratta di uomini, lo si fa spesso per piacere al gentil sesso.
Dati che ognuno di noi si aspettava , ma non certo si aspettava i dati che riguardano gli italiani: almeno uno su due ha truccato qualche notizia , foto, commento, reazione su facebook per apparire migliore.
In molti dichiarano di voler somigliare con il tempo al profilo costruito su facebook tramite le molte bugie e le foto pubblicate ( qui si apre un'altra parentesi della ricerca , secondo cui su facebook gli utenti tendono a caricare solo ed esclusivamente le foto migliori e non tutti gli scatti).
Insomma facebook sembra aver creato delle finte persone virtuali che non somigliano quasi mai a quelle reali.
E' così che la vita reale si divide da quella digitale in maniera netta...
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