Facebook aiuterà chi minaccia il suicidio!
Anobii e il social reading
Siamo circondati dai social network,nascono come funghi e ne esistono per tutti i gusti e per tutte le tipologie di utenti .
E' abbastanza raro però che ci si trovi di fronte a siti o applicazioni sociali che creino o diffondano culura..anzi, molto spesso il social network è visto proprio come fonte di massificazione e ignoranza .
Non è però il caso di "anobii"
Alba Parietti provoca Rocco Siffredi con un post su facebook
I social network sono da sempre lo strumento ideale per punzecchiare gli altri, in particolare se i protagonisti delle provocazioni telematiche sono artisti o comunque personaggi pubblici.
Anche le star nostrane non si sottraggono ai pettegolezzi on line,è il caso di Alba Parietti.
Ruba foto sexy e le pubblica su facebook
Ci risiamo, i social network possono darci tante soddisfazioni, rendere le comunicazioni tra persone più semplici e permetterci di interagire più velocemente e meglio.
Spesso però ci troviamo a dover fare i conti anche con il lato oscuro delle tecnologie, o meglio, delle persone.
Plague : il social network diventa un'epidemia
Ormai siamo abituati ai social network, abbiamo familiarità con parole quali "account", "profilo", bacheca", "like" ecc..
Il precursore è stato ovviamente facebook, che pian piano ci ha coccolati ed abituati ad interagire tra di noi attraverso quello che poi sarebbe diventato il più famoso e importante social del mondo.
Dopo facebook molte altre realtà hanno cercato di intendere il social a modo loro, twitter ne è un famosissimo esempio.
Oggi analizziamo l'ultimo arrivato tra i social network, "PLAGUE".
Iscriviti a:
Post (Atom)