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Una dichiarazione davvero importante quella del Chief Security Officerm di facebook, Joe Sullivan.

Joe Sullivan si è infatti vantato con una testata giornalistica del fatto che facebook sia stato in grado di fermare un pedofilo che usava facebook per adescare molte delle sue vittime.



Il tutto sarebbe stato reso possibile da un software che facebook utilizza per spiare le conversazioni degli utenti, rivelando allo staff quei messaggi in cui sono presenti molte parole sospette.

Il metodo per ora ha rivelato soltanto un pedofilo e sembra che possa portare allo scoperto molti utenti che con molta probabilità chiederanno spiegazioni a facebook su questo comportamento.

Un comportamento del genere non sembra poter essere giustificato dalla lotta contro la pedofilia: il semplice fatto di spiare le conversazioni degli utenti a nostro parere può essere considerato lo stesso un reato. Oppure no?