App.net, il social network senza pubblicità
lunedì 13 agosto 2012
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App.net nasce da un'idea di Dalton Caldwell, già fondatore del servizio imeem che permetteva agli utenti di condividere tra di loro e pubblicare contenuti multimediali ( musica, audio, video etc.).
L'idea di Dalton Caldwell è abbastanza diversa da quella degli altri social network che basano i propri guadagni e la loro intera struttura in base alla pubblicità: app.net infatti sarà un social network senza pubblicità.
Una scelta difficile per Dalton Caldwell che più volte ha criticato nel corso degli anni facebook e twitter per il loro atteggiamento nei confronti dell'advertising.
Un progetto che però non sarà gratuito : ogni utente dovrà cacciare una piccola quota annuale per permettere al social network di continuare ad esistere anche senza le pubblicità.
Per ora si raccolgono ancora fondi e ognuno può donare 50 , 100 o 1000 dollari per sostenere il progetto ritenuto da molti "il futuro del web e dei social media".
Un social che come struttura dovrebbe somigliare molto a twitter ( anche per il numero limitato di caratteri che sarà possibile condividere, 256), e che dovrebbe avere anche un atteggiamento migliore nei confronti della privacy degli utenti.
L'idea di Dalton Caldwell è abbastanza diversa da quella degli altri social network che basano i propri guadagni e la loro intera struttura in base alla pubblicità: app.net infatti sarà un social network senza pubblicità.
Una scelta difficile per Dalton Caldwell che più volte ha criticato nel corso degli anni facebook e twitter per il loro atteggiamento nei confronti dell'advertising.
Un progetto che però non sarà gratuito : ogni utente dovrà cacciare una piccola quota annuale per permettere al social network di continuare ad esistere anche senza le pubblicità.
Per ora si raccolgono ancora fondi e ognuno può donare 50 , 100 o 1000 dollari per sostenere il progetto ritenuto da molti "il futuro del web e dei social media".
Un social che come struttura dovrebbe somigliare molto a twitter ( anche per il numero limitato di caratteri che sarà possibile condividere, 256), e che dovrebbe avere anche un atteggiamento migliore nei confronti della privacy degli utenti.
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