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Il web è uno strumento potente anche nella lotta contro la dittatura, come abbiamo avuto di notare nella primavera araba, ma anche per dare voce a popoli in guerra ( ad esempio israeliani e palestinesi).



Insomma uno strumento davvero potente che con il supporto dei social network in particolare, riesce a dare voce un pò a tutti i problemi della vita quotidiana.

Ma se tutti pensano a Twitter come il social network per eccellenza nel caso di rivoluzioni, proteste etc. dovranno ben presto ricredersi.
Infatti sta riscuotendo un enorme successo il social network CrowdVoice, che come struttura somiglia molto a Pinterest.

Un social che da voce a tutti i manifestanti, rivoluzionari e ad ognuno che abbia voglia di raccontare una storia in particolare.
Si capisce che CrowdVoice sia adatto anche per i giornalisti che sono alla ricerca di nuove notizie o che vogliono vedere video su alcuni temi di attualità.

Gli argomenti di questo social network, come detto, sono numerosi: dalla guerra israelo-palestinese, alla guerra in Siria, alle frodi elettorali in Messico, alle guerre in Africa, etc.
Il tutto è ben diviso e catalogato con una serie di etichette a lato ; è inoltre possibile anche ricercare un particolare tema con la barra di ricerca in alto a sinistra.
Consigliato!