Vine, l'app per la condivisione dei video , vietata ai minorenni
Qualche giorno fa abbiamo parlato della nuova applicazione di twitter che consente di condividere sul social network dei tweet, video della durata di 6 secondi.
Il nome dell'applicazione che in pochi giorni è diventata un vero e proprio trend , è Vine.
Tuttavia con il passare dei giorni sono sorti una serie di problemi legati all'utilizzo di questa app: molti utenti utilizzavano l'applicazione per diffondere sul web contenuti non adatti ad un pubblico di ampio respiro.
Insomma Vine veniva e viene utilizzata per diffondere su Twitter contenuti per un pubblico di soli adulti.
Tale tendenza ha fatto storcere il naso anche alla apple che non consente la pubblicazione di applicazioni con questi fini ( o che vengano utilizzate dagli utenti per questi motivi).
Dopo numerose vicissitudini, lo staff di Vine è riuscita a imporre una serie di filtri per bloccare la condivisione di contenuti non consentiti ( ad esempio tenendo sotto controllo alcuni hashatg, e imponendo restrizioni ai video condivisi).
Inoltre da qualche giorno per utilizzare l'applicazione è necessario essere maggiorenni: al primo download dell'app Vine viene infatti mostrato il seguente messaggio.
"Vine-Maker a scene contiene materiale vietato ai minori. Clicca su Ok per confermare che hai più di 17 anni"
Il nome dell'applicazione che in pochi giorni è diventata un vero e proprio trend , è Vine.
Tuttavia con il passare dei giorni sono sorti una serie di problemi legati all'utilizzo di questa app: molti utenti utilizzavano l'applicazione per diffondere sul web contenuti non adatti ad un pubblico di ampio respiro.
Insomma Vine veniva e viene utilizzata per diffondere su Twitter contenuti per un pubblico di soli adulti.
Tale tendenza ha fatto storcere il naso anche alla apple che non consente la pubblicazione di applicazioni con questi fini ( o che vengano utilizzate dagli utenti per questi motivi).
Dopo numerose vicissitudini, lo staff di Vine è riuscita a imporre una serie di filtri per bloccare la condivisione di contenuti non consentiti ( ad esempio tenendo sotto controllo alcuni hashatg, e imponendo restrizioni ai video condivisi).
Inoltre da qualche giorno per utilizzare l'applicazione è necessario essere maggiorenni: al primo download dell'app Vine viene infatti mostrato il seguente messaggio.
"Vine-Maker a scene contiene materiale vietato ai minori. Clicca su Ok per confermare che hai più di 17 anni"
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