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Sono stati introdotti solo da qualche giorno , ma i nuovi hashtag di Facebook hanno già fatto il pieno di delusioni e problemi tra gli utenti.
Perché?

L'idea di partenza non è male , anche perchè Facebook aveva la necessità di introdurre questa sorta di etichette per motivi che abbiamo già sottolineato in un precedente articolo ( legati soprattutto alle nuove funzioni che saranno introdotte).

Tuttavia inizia ad intravedersi già un cattivo utilizzo di questo strumento da parte degli utenti e dai brand che vogliono farsi pubblicità.
Infatti l'hashtag è uno strumento potente anche per chi lavora in ottica di marketing: tramite la scelta accurata delle parole chiave nei propri messaggi e link è possibile ampliare la fascia di utenti interessata ad un particolare contenuto.

I primi problemi che stanno nascendo con i brand sono legati alle numerose parole chiave inserite alla fine dei messaggi, che rendono lunghi e tediosi i contenuti pubblicati .

Ma c'è chi fa peggio: molti utenti inseriscono hashtag nei propri messaggi, intrecciando quindi i propri contenuti con il nuovo strumento: risultato? Messaggi e post illeggibili.

La possibile soluzione che Facebook potrebbe adottare riguarda il limite all'uso degli hashtag: infatti se su twitter tale limite è implicito nel massimo dei 140 caratteri, su Facebook la mancanza di tale vincolo rende la questione un pò più delicata.

Se Faceboook dovesse ridurre il numero di hashtag potrebbe mettere fine alla questione, ma in un certo senso prenderebbe spunto in maniera palese dai limiti imposti da Twitter e altri social network. Esiste un'altro metodo?