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Non tutti sono a conoscenza di Friendster, un social network in voga nel primo decennio degli anni 2000 e che nel corso del tempo è stato soggetto ad un inevitabile declino.

Quella che viene definita "morte di Friendster" è forse uno degli esempi più eclatanti di come un social network famoso possa perdere utenti e visite in poco tempo.

Un gruppo di "storici del web" ha pubblicato qualche tempo fa una ricerca su ArXiv: lo studio era inerente a Friendster e in particolare prendeva in analisi le possibili cause che hanno determinato la fine di questo servizio.

Ricordiamo che Friendster riuscì ad ottenere un buon numero di utenti iscritti al servizio ( in particolare nel 2008 dove ci fu un picco di utenti che raggiunsero quasi i 90 milioni di utenti) e un buon numero di visite giornaliere. In questi anni anche Google cercò di appropriarsi del servizio con una mega offerta di 30 milioni di dollari che fu però rifiutata dall'amministrazione della piattaforma.

La caduta del social network iniziò nel 2009 e secondo lo studio fu causata da 2 particolari motivi:

- Molti utenti decisero di cancellarsi dal social network, e dato che ogni utente aveva una cerchia ristretta di utenti tra gli amici , tale situazione favorì l'aumento del numero di cancellazioni dal servizio.

- Il secondo fattore determinante fu il cambio di grafica che non ebbe gli effetti sperati per il servizio. Allo stato attuale Friendster rimane una piattaforma dedicata al mondo dei giochi e sviluppata nei Paesi Asiatici.

L'analisi della fine di questo social network potrebbe rivelarsi utile a molti altri servizi che in futuro potrebbero affrontare gli stessi problemi di Friendster. Ad esempio servizi come Facebook e Twitter farebbero bene a tenere in considerazione questo caso di studio...