Facebook e The like store: finto mark zuckerberg
E' una vicenda abbastanza divertente quella accaduta in questi giorni a facebook ( forse non per il social network).
Un uomo di origini israeliane , rotem guez, ha cambiato il suo nome facebook con quello di mark zuckerberg ed ha pubblicizzato un servizio noto come "the like store", che consentiva agli utenti di ottenere un certo numero di mi piace su una pagina facebook attraverso un determinato contratto.
Una mossa che a facebook non sembra piaciuta molto per 2 motivi:
1) nome falso, già più volte utilizzato e bannato da facebook quello di mark zuckerberg( ceo di facebook).
2) the like store sponsorizzava un'offerta contro gli ideali e la politica del social network.
Profilo bannato per rotem guez che però ha fatto notizia con questa trovata, ed ha annunciato anche una causa contro facebook.
Un uomo di origini israeliane , rotem guez, ha cambiato il suo nome facebook con quello di mark zuckerberg ed ha pubblicizzato un servizio noto come "the like store", che consentiva agli utenti di ottenere un certo numero di mi piace su una pagina facebook attraverso un determinato contratto.
Una mossa che a facebook non sembra piaciuta molto per 2 motivi:
1) nome falso, già più volte utilizzato e bannato da facebook quello di mark zuckerberg( ceo di facebook).
2) the like store sponsorizzava un'offerta contro gli ideali e la politica del social network.
Profilo bannato per rotem guez che però ha fatto notizia con questa trovata, ed ha annunciato anche una causa contro facebook.
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