Twitter costretto a consegnare i dati dell'utente dal tribunale di New York
Spesso sottolineiamo come sia scarsa la protezione e la privacy sui social network a partire da facebook fino ad arrivare a twitter e badoo.
Il fatto di cui oggi parliamo riguarda in particolare il social network dell'informazione, twitter, e un suo utente, Malcolm Harris, uno dei 700 membri di Occupy wall street ( il movimento pacifico nato per protestare contro lo strapotere della finanza ).
Twitter si era schierata a favore del suo utente e non voleva rendere disponibili tweet e messaggi cancellati di Malcolm Harris.
Tuttavia il tribunale di new york ha obbligato il social network a rendere disponibili le informazioni relative all'utente , ignorando del tutto la privacy di quest'ultimo.
Ovviamente il tutto per indagini di controllo e non per accuse poi verificate che erano state rivolte a Malcolm Harris.
Il fatto di cui oggi parliamo riguarda in particolare il social network dell'informazione, twitter, e un suo utente, Malcolm Harris, uno dei 700 membri di Occupy wall street ( il movimento pacifico nato per protestare contro lo strapotere della finanza ).
Twitter si era schierata a favore del suo utente e non voleva rendere disponibili tweet e messaggi cancellati di Malcolm Harris.
Tuttavia il tribunale di new york ha obbligato il social network a rendere disponibili le informazioni relative all'utente , ignorando del tutto la privacy di quest'ultimo.
Ovviamente il tutto per indagini di controllo e non per accuse poi verificate che erano state rivolte a Malcolm Harris.
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