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Nel corso di questi anni gli utenti del social network blu hanno maturato una certa avversione comune verso una serie di operazioni che gli altri utenti facebook svolgono con una certa assiduità.

Oggi parliamo proprio delle 10 cose da non fare su facebook, ossia le 10 operazioni che sono altamente sgradite dalla maggior parte dell'utenza facebook e che possono rendere un profilo "odioso".
Ecco la classifica:



10) Il decima posizione troviamo gli hashtag e tutti i messaggi che vengono condivisi tramite twitter.
Una buona fetta di utenti infatti cerca di scrivere status simili a quelli di twitter ( molto brevi e con molti hashtag). Inutile a dirlo che su facebook non funzionano gli hashtag.

9) In nona posizione invece troviamo la condivisione di frasi e citazioni famose. Sono sempre di più gli utenti che condividono status con frasi fatte e non originali. Su facebook gli utenti apprezzano maggiormente l'originalità degli status.

8) Segue in ottava posizione le aziende che creano profili facebook invece di "pagine facebook".

7) In settima posizione troviamo i lunghi status , dei veri e propri poemi epici pubblicati dagli utenti e che occupa tutta la nostra pagina impedendo anche la lettura delle altre notizie del news feed.

6) La sesta posizione la occupano i gruppi facebook che ci aggiungono senza aver inviato alcuna richiesta.
5) Al quinto posto invece ci sono i messaggi privati che un utente decide di inviare a tanti utenti contemporaneamente . Se non disattiviamo gli aggiornamenti o usciamo da una di queste conversazioni rischiamo di ricevere anche milioni di notifiche.

4) Quarta posizione per le ormai note "bufale" su facebook.
3) Nel gradino più basso del podio troviamo gli utenti che mettono "mi piace" ai propri link, video e status.
2) Ad un passo dalla vetta troviamo gli status "super-critici". Inizialmente gli utenti amavano questi tipi di status ma ora sono davvero tanti ed è difficile digerirli tutti.
1) In cima troviamo le richieste dei nostri amici per giochi e applicazioni. Ogni giorno ne riceviamo una quantità davvero enorme ed è diventato impossibile sopportare tutti i nostri amici che inviano tali richieste.