Twitter e la strategia per aumentare i followers
Ultimamente Twitter ha sotto certi punti di vista una visibilità migliore rispetto a facebook: ci riferiamo soprattutto a visibilità per motivi di promozione e marketing.
Infatti il social network dei tweet consente a quasi ogni utente di avere una certa visibilità una volta raggiunti un numero elevato o medio di followers.
La cosa strana è il metodo in cui un buon 30% degli utenti con un numero superiore a 3 mila followers riesce ad arrivare a tali cifre.
Una delle strategie più seguite negli ultimi periodi , consiste nell'iniziare a seguire un numero elevato di utenti ( anche non famosi) e sperare che per ogni tot di utenti seguiti qualcuno abbia" il buon senso" di diventare a sua volta followers.
Una strategia che molti chiamano "follow to follow" e che per quanto banale ha riscosso grande successo e soprattutto grandi risultati.
Basta vedere alcune bio degli utenti su Twitter che hanno un elevato numero di following paragonabili al numero dei followers, per rendersi conto di quanto sia efficace il "follow to follow".
Ma c'è da fare una considerazione di carattere "morale": twitter serve per esprimere le proprie opinioni in maniera libera e ci permette di seguire chi realmente ci interessa e di essere seguiti da coloro che hanno una reale voglia di leggere le nostre notizie ( tweet).
Un tale metodo finalizzato esclusivamente al raggiungimento di una soglia di followers elevata per motivi di marketing ,va totalmente contro le "regole morali" del social network e rende Twitter un mero strumento di comunicazione con fini pubblicitari.
E chiunque segue tale condotta non è un vero utente di Twitter...
Infatti il social network dei tweet consente a quasi ogni utente di avere una certa visibilità una volta raggiunti un numero elevato o medio di followers.
La cosa strana è il metodo in cui un buon 30% degli utenti con un numero superiore a 3 mila followers riesce ad arrivare a tali cifre.
Una delle strategie più seguite negli ultimi periodi , consiste nell'iniziare a seguire un numero elevato di utenti ( anche non famosi) e sperare che per ogni tot di utenti seguiti qualcuno abbia" il buon senso" di diventare a sua volta followers.
Una strategia che molti chiamano "follow to follow" e che per quanto banale ha riscosso grande successo e soprattutto grandi risultati.
Basta vedere alcune bio degli utenti su Twitter che hanno un elevato numero di following paragonabili al numero dei followers, per rendersi conto di quanto sia efficace il "follow to follow".
Ma c'è da fare una considerazione di carattere "morale": twitter serve per esprimere le proprie opinioni in maniera libera e ci permette di seguire chi realmente ci interessa e di essere seguiti da coloro che hanno una reale voglia di leggere le nostre notizie ( tweet).
Un tale metodo finalizzato esclusivamente al raggiungimento di una soglia di followers elevata per motivi di marketing ,va totalmente contro le "regole morali" del social network e rende Twitter un mero strumento di comunicazione con fini pubblicitari.
E chiunque segue tale condotta non è un vero utente di Twitter...
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