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Il Kuwait è stato spesso uno degli Paesi più democratici dell'Oriente, preso diverse volte come riferimento per i contatti pacifici e la tolleranza verso gli altri Stati del Golfo.

Da qualche anno a questa parte però le cose sono cambiate decisamente ( e in negativo): dall'introduzione della nuova riforma elettorale e dopo la "primavera araba", il Kuwait ha cambiato decisamente rotta diventando uno Stato ai limiti della democrazia.

Uno degli esempi più evidenti sono gli arresti per "opposizione e critica al regime" che aumentano giorno dopo giorno.

E per opposizione non parliamo solo di manifestazioni pubbliche, ma anche di contestazioni via web.
Chi critica l'emiro Sabāḥ al-Aḥmad al-Jāber Āl Ṣabāḥ su Twitter, facebook , youtube o sul web può rischiare condanne davvero pesanti.

Un attivista di nome Orance al-Rasheedi ha ricevuto una condanna di oltre 10 anni per aver criticato l'emiro su Twitter e su youtube.
Stesso trattamento anche per altri ex parlamentari contrari alla nuova legge elettorale.
Altro che strumento per esprimere liberamente le proprie opinioni, il web sta diventando l'esatto opposto!