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Il Mondo del web e dei social media/network sta prendendo gradualmente il posto dei vecchi servizi di media ( tv, radio, giornali).

Per rendersene conto basta fare due esempi molto semplici: l'arrivo del Papa su Twitter, oppure il nome "facebook" noto al giorno d'oggi anche agli anziani che non conoscono assolutamente il mondo del web.

E ad essere spaventato da questi nuovi social media è soprattutto l'ex direttore della rivista cattolica Avvenire, Dino Boffo, attualmente direttore di tv2000.

In una sua recente intervista, Boffo ha parlato di "ubriacatura da social network", descrivendo con questo neologismo il nostro periodo storico, caratterizzato dal boom effimero ( a suo parere ) dei social network.

Secondo Boffo la parentesi dei social media/network potrebbe concludersi tra non molto, e gli enti cattolici potrebbero subire il colpo dopo quello che lui definisce "l'abbandono dei vecchi media".

Insomma per Boffo scelte come l'arrivo del Papa su Twitter sono da bocciare, così come lo sbarco di altri grandi personaggi del panorama politico-culturale sui vari social network.

Dichiarazioni forti di Boffo, che conclude la sua intervista affermando che i social network/media possono solo aggiungersi ai vecchi servizi di informazione ( e quindi non sostituirli).
Un pensiero condiviso da molti...