Google Plus, il social network non gradito dagli utenti
martedì 7 maggio 2013
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Non si fa altro che parlare di social network come Facebook, Twitter, Linkedin, Pinterest etc. e raramente di un social come Google Plus.
Eppure il social di Google ha raggiunto alti livelli per quanto riguarda il numero di utenti iscritti alla piattaforme, funzioni innovative introdotte e così via.
A cosa può essere attribuito questo scarso feedback degli utenti di Google+?
I motivi sono molti: basta analizzare brevemente i tempi di permanenza degli utenti sulle pagine del servizio per rendersi conto che il social non è utilizzato dagli utenti con assiduità.
Le persone cercano di condividere i loro contenuti su social network come facebook e twitter perchè ritenuti più confidenziali e più accoglienti.
Infatti qui entra in gioco anche la questione relativa alla grafica: il design di Google Plus è davvero accattivante e allo stesso tempo minimalista, ma non è così coinvolgente come quello di Twitter e Facebook.
In pratica Facebook e Twitter sono riusciti a creare una loro immagine ben precisa , riconoscibile da parte di tutti gli utenti ( in parole povere sono riusciti a differenziarsi dal resto dei social network); google+ è sempre restato un "servizio di Google" dotato di una scarsa autonomia e senza vere e proprie caratteristiche distintive.
Ricapitolando, sebbene i motivi possano essere diversi, lo scarso successo di Google Plus sta nel fatto che è riuscito a coinvolgere davvero poco gli utenti puntando molto di più sulla creazione di nuove funzioni accattivanti che la concorrenza non poteva proporre ( soprattutto per limiti di risorse ed investimenti).
Una maggiore attenzione agli utenti , ai loro contenuti , ed una grafica molto più "distintiva" potrebbero risollevare le sorti di questo social network. Tentar non nuoce...
Eppure il social di Google ha raggiunto alti livelli per quanto riguarda il numero di utenti iscritti alla piattaforme, funzioni innovative introdotte e così via.
A cosa può essere attribuito questo scarso feedback degli utenti di Google+?
I motivi sono molti: basta analizzare brevemente i tempi di permanenza degli utenti sulle pagine del servizio per rendersi conto che il social non è utilizzato dagli utenti con assiduità.
Le persone cercano di condividere i loro contenuti su social network come facebook e twitter perchè ritenuti più confidenziali e più accoglienti.
Infatti qui entra in gioco anche la questione relativa alla grafica: il design di Google Plus è davvero accattivante e allo stesso tempo minimalista, ma non è così coinvolgente come quello di Twitter e Facebook.
In pratica Facebook e Twitter sono riusciti a creare una loro immagine ben precisa , riconoscibile da parte di tutti gli utenti ( in parole povere sono riusciti a differenziarsi dal resto dei social network); google+ è sempre restato un "servizio di Google" dotato di una scarsa autonomia e senza vere e proprie caratteristiche distintive.
Ricapitolando, sebbene i motivi possano essere diversi, lo scarso successo di Google Plus sta nel fatto che è riuscito a coinvolgere davvero poco gli utenti puntando molto di più sulla creazione di nuove funzioni accattivanti che la concorrenza non poteva proporre ( soprattutto per limiti di risorse ed investimenti).
Una maggiore attenzione agli utenti , ai loro contenuti , ed una grafica molto più "distintiva" potrebbero risollevare le sorti di questo social network. Tentar non nuoce...
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8 maggio 2013 alle ore 00:07
Google+ non è sempre chiaro. Lo sto studiando, ma si fa confusione a gestire le pagine. Probabilmente vogliono migliorare gli errori di facebook, ma i repentini cambiamenti di quest'ultimo sembrano metterlo in difficoltà. Spero che FB e Twitter rimangano incontrastati, perché non vorrei "lottare" un giorno contro un monopolio, free...ma quotato in borsa.