Prism, Zuckerberg respinge le accuse verso Facebook
domenica 9 giugno 2013
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Il caso PRISM sta incuriosendo tutto il Mondo negli ultimi giorni , e sta mettendo in seria difficoltà la Casa Bianca e gli organi governativi degli USA.
Ma di cosa si tratta ?
Prism è un programma della National Security Agency americana che spia e controlla le informazioni e i dati condivisi dagli utenti sui social network e sulle piattaforma multimediali online.
Ad essere coinvolti nella vicenda ci sono numerose piattaforme e servizi, che secondo alcune fonti fornirebbero dati agli enti governativi senza tante autorizzazioni.
Parliamo di servizi del calibro di Facebook, Google, Microsoft etc.
Cosa c'è di vero in questa vicenda?
Dalle recenti pubblicazioni su testate internazionali come il "New York Times" e il "Washington Post", Facebook e gli altri servizi non fornirebbero dati in maniera automatica , consentendo l'accesso alle informazioni presenti sui loro server solo dopo alcune autorizzazioni.
Non è ancora chiaro come funzioni Prism, ma a sentire le dichiarazioni del CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, "Facebook valuta ogni richiesta del governo in maniera attenta, e fornisce dati solo se è strettamente necessario. Prism? Mai sentito nulla del genere... Quello che possiamo assicurare è che Facebook tutela i dati degli utenti e la privacy prima di tutto."
Non dissimili sono le altre dichiarazioni di Microsoft e Google sulla vicenda. Ma allora perchè tutto questo polverone? Nessuno sapeva che le piattaforme sono contattate spesso dai governi per accedere a dati protetti e personali?
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