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Quando si acquista una piattaforma per una cifra astronomica, si pensa ovviamente di recuperare l'imponente investimento già nel breve periodo.

E' proprio questo il ragionamento di Mark Zuckerberg, CEO e fondatore di Facebook, che l'anno scorso ha acquistato il social dedicato alla condivisione di foto, Instagram, per una cifra non lontana da 1 miliardo di dollari (  il costo effettivo era di circa 700 milioni di dollari, escluse le varie tasse).

L'idea inizialmente proposta agli utenti era quella di introdurre un tipo di pubblicità su Instagram molto simile a quella presente nella versione attuale di Facebook.

La proposta non era stata affatto gradita dagli utenti che hanno subito espresso la loro contrarietà all'iniziativa, impedendone l'implementazione in un primo momento.

Le cose ora sono cambiate: la pubblicità è diventata una necessità per Instagram che ha beneficiato di ben 120 milioni di utenti neo iscritti dopo l'acquisizione di Facebook, e ora si presta ad implementare l'advertising all'interno delle sue pagine.

Le inserzioni sono state già introdotte negli USA ( non per la totalità degli account), e saranno definitive tra 2 mesi; per quanto riguarda l'Europa l'attesa sarà un pò più lunga.

Ma come saranno queste pubblicità?
Mostreranno contenuti interessanti ( almeno dovrebbero essere tali) agli utenti all'interno del feed .
Saranno quindi mostrate foto e immagini affini alle caratteristiche dell'account e a detta di Facebook, saranno molto più piacevoli delle inserzioni del social network blu.