Aggiornare profilo Linkedin: si rischia il lavoro!
venerdì 13 gennaio 2012
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E' una vicenda all'apparenza strana ed ingiustificata che potrebbe però scatenare un bel pò di polemiche in tutto il mondo.
Si può perdere il proprio posto di lavoro per aver aggiornato sul social network linkedin, il proprio curriculum vitae: è quanto accaduto a john flexman , responsabile delle risorse umane della bg group.
Una vicenda del 2010 ma uscita fuori solo adesso che la causa si è conclusa con la sconfitta dell'ormai ex dipendente.
Sono in molti a domandarsi il perchè di tutta questa storia e a cercare di far luce sulla vicenda: c'è chi sostiene che john flexman sia in torto poichè sembra aver violato le normative dell'azienda che lui stesso proponeva ai nuovi assunti.
Insomma forse una mossa non adatta al ruolo ricoperto in azienda, ma sta di fatto che i profili sui social network e il proprio lavoro sembrano diventati una cosa sola. Chi si aspettava che la nostra seconda vita sui social network(o su qualunque servizio di social media) potesse perfettamente integrarsi con quella reale?
Sta di fatto che restare aperti a nuove prospettive lavorative è un dovere di ogni persona.
Si può perdere il proprio posto di lavoro per aver aggiornato sul social network linkedin, il proprio curriculum vitae: è quanto accaduto a john flexman , responsabile delle risorse umane della bg group.
Una vicenda del 2010 ma uscita fuori solo adesso che la causa si è conclusa con la sconfitta dell'ormai ex dipendente.
Sono in molti a domandarsi il perchè di tutta questa storia e a cercare di far luce sulla vicenda: c'è chi sostiene che john flexman sia in torto poichè sembra aver violato le normative dell'azienda che lui stesso proponeva ai nuovi assunti.
Insomma forse una mossa non adatta al ruolo ricoperto in azienda, ma sta di fatto che i profili sui social network e il proprio lavoro sembrano diventati una cosa sola. Chi si aspettava che la nostra seconda vita sui social network(o su qualunque servizio di social media) potesse perfettamente integrarsi con quella reale?
Sta di fatto che restare aperti a nuove prospettive lavorative è un dovere di ogni persona.
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