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C'erano grandi aspettative per questo referendum sulla privacy che facebook aveva organizzato rendendo possibile a tutti i suoi utenti l'opportunità di votare.

Aspettative che però sono state smentite alla grande dopo i numeri sui votanti: quasi 350mila utenti hanno votato ( 0,038 % dell'utenza che ormai ha raggiunto cifre intorno ai 920 milioni di utenti).


Ci si aspettava il quorum e lo staff facebook sperava davvero di arrivare al 33% di votanti anche in poco tempo.
Sta di fatto che coloro che hanno deciso di votare ed esprimere la propria opinione sulla questione della privacy facebook, hanno bocciato completamente la proposta di facebook facendo intuire quello che sarebbe stato forse il voto generale ma con percentuali maggiori per quanto riguarda i votanti.

Un referendum non sponsorizzato bene da facebook secondo molti, che ha comunque deciso di tradurre il testo in diverse lingue per renderlo comprensibile a tutti gli utenti.
Il problema è che non ci sono stati inviti agli utenti, pressioni e francamente anche i media sembrano aver messo poco in luce questo evento.

Prove di democrazia digitale sfumate alla grande , ma che hanno dato una lezione importante a tutti: nemmeno quello che circola sul web è così evidente , e bisogna fare ancora grandi passi in avanti per ottenere un web in cui le informazioni e le notizie vengano diffuse in maniera istantanea e capillare.