I social network e le elezioni politiche: l'influenza degli amici
sabato 15 settembre 2012
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facebook,
google plus,
news,
social network,
twitter
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E' uno degli argomenti che rimangono sempre sulla cresta dell'onda: quanto si possano influenzare gli utenti presenti sempre in numero maggiore sui vari social network relativamente alla questione delle elezioni politiche.
Un argomento a cui molti hanno tentato di dare invano una risposta e che ha richiesto varie ricerche.
Una dei queste ve la descriviamo oggi: è stata condotta da James Fowler, docente di scienze politiche e sociali all'università della california.
La ricerca ha valutato un campione di 60 milioni di utenti ed ha analizzato le loro interazioni con gli amici sui social network ( facebook nello specifico), relativamente al 2010 nei giorni in cui si tenevano le elezioni per il congresso degli USA.
Tramite le notizie sul news feed e le loro risposte ai sondaggi che chiedevano se erano andati o meno a votare, gli utenti analizzati avrebbero spinto altre 300mila persone a recarsi ai seggi.
Un numero non eccessivo e che mostra come i messaggi politici sui social network abbiano spesso uno scarso rilievo per gli utenti che di solito si recano su questi servizi per distrarsi e pensare ad altre cose.
Sempre meglio un faccia a faccia e un confronto in prima persona!
Un argomento a cui molti hanno tentato di dare invano una risposta e che ha richiesto varie ricerche.
Una dei queste ve la descriviamo oggi: è stata condotta da James Fowler, docente di scienze politiche e sociali all'università della california.
La ricerca ha valutato un campione di 60 milioni di utenti ed ha analizzato le loro interazioni con gli amici sui social network ( facebook nello specifico), relativamente al 2010 nei giorni in cui si tenevano le elezioni per il congresso degli USA.
Tramite le notizie sul news feed e le loro risposte ai sondaggi che chiedevano se erano andati o meno a votare, gli utenti analizzati avrebbero spinto altre 300mila persone a recarsi ai seggi.
Un numero non eccessivo e che mostra come i messaggi politici sui social network abbiano spesso uno scarso rilievo per gli utenti che di solito si recano su questi servizi per distrarsi e pensare ad altre cose.
Sempre meglio un faccia a faccia e un confronto in prima persona!
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