Ask.fm, è un social network pericoloso?

Ask Pericoloso
Non si fa altro che parlare di social network come Facebook e Twitter e di quanto abbiano cambiato la vita di ogni persona  in positivo o in negativo.

Raramente si sente parlare bene del social network Ask.fm, da qualche tempo etichettato come una piattaforma pericolosa e sconsigliata. Ma è davvero così? E se si , qual è il problema principale?

In alcuni articoli del passato abbiamo messo in evidenza che il problema principale di Ask.Fm, piattaforma nata in Lettonia, risieda nella sua struttura di base: la possibilità di fare domande in maniera completamente anonima e a qualsiasi tipo di persona ( senza alcun tipo di filtro).

Ed è proprio la mancanza di controlli sui vari contenuti che vengono pubblicati , che ha iniziato a generare qualche primo dubbio. Poi sono arrivati i casi di suicidio per le offese ricevute sul social network e la questione è diventata di primaria importanza.

Non è facile etichettare Ask come un servizio pericoloso di per sè, ma come sempre a rendere tale una piattaforma sono gli utenti che la popolano.

Per l'iscrizione sarebbero necessari 13/14 anni, ma senza alcun tipo di controllo diventa semplice bypassare il limite e diventare cyberbulli.

Analizzando la questione a livello mondiale si può notare che tale fenomeno si sia diffuso non solo in Italia ,dove il social ha preso velocemente piede, ma anche in Paesi come la Gran Bretagna e gli USA.

Certo è che un social utilizzato con moderazione non crea problemi e può rappresentare una valvola di sfogo: ma in un mondo in cui l'eccesso è diventato un "must" e il giudizio degli altri è di vitale importanza, è ancora possibile questo comportamento "moderato" per un teenagers?

I casi di suicidio nascono anche da una serie di problemi familiari, personali etc. ma Ask.fm può ,allo stato attuale, rappresentare il punto di non ritorno.
Se proprio si vogliono delle domande forse è meglio farle ai nostri amici della vita reale...


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