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E' questo l'esito di una ricerca condotta da Marco Camisani Calzolari, professore e specialista del web: sarebbero tante le aziende italiane ed internazionali che hanno un alto numero di followers finti.

Da ikea , vodafone, fino ad arrivare a mondadori: sarebbero solo alcune delle aziende con elevati numeri di followers finti, ossia persone che seguono il marchio o l'azienda su twitter ma che sembrano non corrispondere a profili di persone reali.


Profili creati solo per fare aumentare i numeri , la famosa compravendita dei followers che sta facendo tanto parlare ( anche la compravendita dei fans sulle pagine facebook è un altro argomento caldo).

Ne hanno usufruito pure i politici e molti gruppi politici su twitter negli ultimi tempi, ma questa ricerca sembra aver un pò scosso le aziende che hanno subito deciso di esprimere la loro opinione in merito: lo spessore dell'azienda sui social non si misura tramite il numero dei suoi fans.

Una verità ma risulta un pò difficile capire il reale spessore di un'azienda sul web se si inizia a scartare anche il numero dei fans.